Questa è una tipica domanda che in questi giorni molti forfettari si sono chiesti vedendosi recapitare la lettera di “compliance” sul quadro RS.
IL CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE
Il cpb sarà una proposta di accordo sul reddito tassabile sui successivi due anni che il fisco sulla base delle informazioni che ha a disposizione manderà al contribuente che potrà accettarlo o meno.
Nel caso il contribuente lo accetti il reddito sul quale pagherà le tasse sarà quello concordato con il fisco a prescindere dal reale reddito.
Se non accetta si continua con le normali regole fiscali.
FACCIAMO UN ESEMPIO
Paola accetta e per il 2024 e 2025 pagherà tasse e contributi su 38.000 euro.
Se il suo reddito reale sarà superiore buon per lei, ma se sarà inferiore pagherà comunque su 38.000 euro.
Quindi non ci sarà nessuna semplificazione amministrativa anche perché i dati della dichiarazione dei redditi serviranno al fisco per fare la proposta di concordato per il biennio successivo.
Quindi chi sottoscrive il concordato non sarà escluso dalle verifiche fiscali.
I VANTAGGI
1) conoscere in anticipo l’importo di tasse e contributi per i prossimi due anni con la possibilità di metterli a budget come fosse un affitto
2) il fisco non potrà contestare l’inerenza e la deducibilità dei costi visto che il reddito è predeterminato, ma questo vantaggio non riguarda i forfettari perché i loro costi sono forfettizzati e non analitici.
COSA FA FORFETTAPP PER TE
ForfettApp carica in automatico dall’Agenzia delle Entrate le fatture d’acquisto. Tu dovrai solo classificarle, e la classificazione ti verrà chiesta durante la procedura dell’UNICO.
Inoltre, anche se tu decidessi di non aderire al cbp, a ogni fattura pagata, ForfettApp ti mostrerà la proiezione al centesimo delle tasse che dovrai pagare.