Cos’è il divieto di compensazione

Cos’è il divieto di compensazione

A partire dal 1° luglio 2024 è diventata operativa di fattograzie ai collegamenti telematici tra le agenzie, l’articolo 31, comma 1, del D.L. n. 78/10, ovvero la disposizione che sanziona la compensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti a ruolo, per imposte erariali e accessori, di ammontare superiore a 1.500 euro, e per i quali è scaduto il termine di pagamento, prevedendo una specifica sanzione in caso di violazione del divieto.

La sanzione può arrivare fino al 100% dell’imposta compensata indebitamente. 
Mentre sono esclusi dal divieto di compensazione i crediti derivanti da tributi locali e da contributi di qualsiasi natura. 

COSA FA FORFETTAPP

Prima del 1° luglio 2024 la compensazione veniva disattivata solo quando l’abbonato ci comunicava di avere ricevuto una cartella esattoriale.  
Adesso invece, per evitare che tu incorra in sanzioni, durante la conferma di una scadenza e in presenza di eventuali crediti erariali da utilizzare in compensazione, l’App effettuerà il controllo presso l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Nel caso in cui venga rilevato un debito erariale superiore a 1.500 Euro per il quale è scaduto il termine di pagamento, l’App segnalerà la condizione particolare e ti impedirà di utilizzare in compensazione i crediti erariali a disposizione. 

Mentre nel caso in cui non venga rilevato un debito erariale superiore a 1.500 euro, ma sia presente una rateizzazione in corso, dovrai confermare di essere in regola con tutti i pagamenti

Questa procedura è unica nel suo genere e ForfettApp può attuarla grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.

COSA DEVI FARE TU

Tu non devi fare nulla, ma per poter gestire correttamente tutte le operazioni che ti abbiamo indicato, l’App deve essere in grado di contattare i servizi web dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
E
possiamo accedere ai servizi solamente se hai concesso la delega, analogamente a quanto fatto per l’accesso alla fatturazione elettronica e al cassetto fiscale. 

Durante le operazioni di registrazione dovresti avere già concesso la delega, l’App in ogni caso verificherà se la delega è presente, se così non fosse una criticità indicata in rosso all’interno dell’App ti avviserà che per poter proseguire è necessario registrare la delega sul sito dell’Agenzia delle Entrate-riscossione, quindi non dovrai fare altro che seguire le istruzioni.

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